Il Museo della Civiltà Contadina a Montefalcone di Val Fortore - nato nel 1982 come mostra e diventato museo autonomo dal 1984 - è una delle istituzioni di cui i montefalconesi vanno più fieri. È stato definito “il museo della civiltà contadina più ricco e importante d’Italia”, e viene “celebrato” da un Concorso Nazionale a premi, ogni due anni, riservato gli alunni delle scuole medie ed elementari. Al Museo sono esposti circa 3000 pezzi autentici e rari su una superficie di circa 500 mq. C’è la sala del vino, del pastore, dei mestieri, del grano e del pane; la sala degli utensili da cucina, con rari piatti di legno e cucchiai di corna di montone finemente lavorati, piatti di ceramica decorati a mano, un secchio da mungitura ricavato da un bossolo di cannone, il becco di rapace per le falci messorie. C’è una gigantesca macchina da pasta, costruita dal mastro d’ascia Antonio Zigoli, datata 1870 e il più antico esemplare di frantoio in pietra per frantumare le olive.
La visita a San Marco dei Cavoti consente di apprezzare uno dei più originali musei del Sannio: il Museo degli Orologi da Torre. “Le Nostre Ore”, così è intitolato il museo civico dedicato agli orologi da torre. Vi si ammirano circa 100 esemplari di orologi da torre, di epoca compresa tra il XVII ed il XX secolo, nonché ricambi, materiali e documenti di orologeria donati dal dr. Andrea Jelardi e provenienti dall’antica oreficeria-orolgeria sammarchese del prof. Francesco Paolo Cocca. Alcuni esemplari sono antichissimi e unici. L’ispiratore dell’iniziativa è il signor Salvatore Ricci; a sentir parlare quest’esperto, che ha controllato “il tempo” in tanti paesi della Campania e d’Italia, sembra che il suo, di tempo, l’abbia in sostanza fermato sugli entusiasmi di un adulto ancora bambino, con la costante voglia di fare e capire. Interessante è apprendere, dai suoi racconti, come da autodidatta, sin dalla tenera età sia stato attratto dall’arte dell’orologiaio e spesso negli anni è stato interpellato per consiglio e interventi di sistemazione dai paesi di tutta l’Europa.
La visita a San Marco dei Cavoti consente di apprezzare uno dei più originali musei del Sannio: il Museo degli Orologi da Torre. “Le Nostre Ore”, così è intitolato il museo civico dedicato agli orologi da torre. Vi si ammirano circa 100 esemplari di orologi da torre, di epoca compresa tra il XVII ed il XX secolo, nonché ricambi, materiali e documenti di orologeria donati dal dr. Andrea Jelardi e provenienti dall’antica oreficeria-orolgeria sammarchese del prof. Francesco Paolo Cocca. Alcuni esemplari sono antichissimi e unici. L’ispiratore dell’iniziativa è il signor Salvatore Ricci; a sentir parlare quest’esperto, che ha controllato “il tempo” in tanti paesi della Campania e d’Italia, sembra che il suo, di tempo, l’abbia in sostanza fermato sugli entusiasmi di un adulto ancora bambino, con la costante voglia di fare e capire. Interessante è apprendere, dai suoi racconti, come da autodidatta, sin dalla tenera età sia stato attratto dall’arte dell’orologiaio e spesso negli anni è stato interpellato per consiglio e interventi di sistemazione dai paesi di tutta l’Europa.
Il Museo degli orologi da torre
Il Museo della civiltà contadina