Scenari naturali di grande suggestione e affascinanti escursioni, senza trascurare gli antichi sapori della gastronomia locale: è quanto offre il territorio del Fortore, ai confini con il Molise e la Puglia, un comprensorio che sconta la lontananza dal capoluogo di provincia, ma che emerge come una terra generosa e ospitale. Il paesaggio di Castelvetere in Val Fortore si presenta molto vario: campi ricchi di sorgenti, pascoli naturali, verdi seminativi, oliveti, vigneti e frutteti, mentre le pendici sono largamente ricoperte dal bosco per lo più ceduo. Il fiume Fortore da cui prende il nome tutta la valle, nasce dal monte Altieri, nel territorio di Montefalcone di Val Fortore, comune di origini normanne, posto a 830 mt. s.l.m.
La sistematica presenza del vento ha portato negli anni alla realizzazione di un Parco Eolico in tutta quest’area attraversata dal cosiddetto “percorso del vento”, fin dal piccolissimo comune di Ginestra degli Schiavoni; in questa terra dove l’antica civiltà contadina convive con lo sviluppo industriale e tecnologico, i parchi eolici rappresentano la migliore alleanza tra la natura e l’uomo. A Castelfranco in Miscano, in località “Tufara” e in località “Santissima Trinità” sono presenti sorgenti di acqua sulfurea. Da non perdere anche le “bolle di Malvizza”, il fenomeno di vulcanesimo minore che si manifesta con fango perennemente ribollente, monumenti geologici di grande interesse naturalistico, che è possibile rinvenire solo in alcune zone appenniniche.
Da monte Chiodo, a 806 mt. nel comune di Buonalbergo si può godere di un ampio panorama della vallata intravedere il profilo della “Dormiente del Sannio” - così viene il Massiccio del Taburno, per il suo aspetto somigliante ad un profilo femminile disteso.
Comune di Buonalbergo
Comune di Castelvetere in Val Fortore
Comune di Montefalcone di Val Fortore
Comune di Ginestra degli Schiavoni
Comune di Castelfranco in Miscano
Altre info
L’itinerario proposto rappresenta un percorso di tipo escursionistico: le attrazioni turistiche citate sono raggiungibili anche singolarmente, dapprima in auto fino al centro del paese o la località abitata più vicina e successivamente a p