Sull’estremo limite della Valle Vitulanese, là dove il maestoso Taburno presenta le sue protuberanze in massi di roccia calcarea, levigate dall’acqua e dal vento, digradando dolcemente verso il torrente Ierino, tra il verde degli ulivi e delle viti e dei caratteristici boschetti cedui, è sistemato Campoli Monte Taburno, piccolo centro della provincia di Benevento.
Disposto a forma di “t” lungo la Strada Provinciale Vitulanese nel braccio più lungo e sull’antica strada, oggi Corso Vittorio Emanuele, sulla quale rimane il centro storico con l’antica piazzetta detta Ariella e la Chiesa di San Nicola da Bari, questo centro, dopo i danni provocati dal terremoto del 1980 si è dato una nuova veste, nella quale brillano molte abitazioni civili e gli uffici pubblici come la Scuola Elementaree Media, la Fondazione Clinica del Lavoro, la Villa Comunale e la caratteristica pavimentazione dei marciapiedi e, su in alto, dopo il cimitero, l’albergo “Costa Rama”.
Ha numerose contrade sparse sulle propaggini del Taburno e nella Valle: San Nicola Vecchio, Ortelle, Marzano, Liberia, Grieci, Velarda, Pietra di Tocco, Trivella, Pantanelle ed il centro storico intorno all’Ariella.