"Si Taurno a verità te putesse raccuntà, te cuntasse tutto chello ca nisciuno po’ nsegnà…". Il detto che si tramanda da generazioni è la sintesi della visita turistica alla scoperta dei monti del Taburno. Il trekking sulla "Dormiente del Sannio" attraversa tutto il massiccio del Taburno – Camposauro, dalla cima del Monte Taburno, al Campo Cepino, alla Piana di Prata, al Piano Melaino per giungere infine a Camposauro. Trattasi di un territorio che è caratterizzato da una varietà di forme che ne esaltano una naturale bellezza con diversi punti panoramici sull’intera provincia sannita. Dalla strada provinciale che sale da Vitulano è possibile deviare anche per una visita all’Abbazia di Santa Maria in Gruptis, situata a strapiombo sul versante nord del Monte Pentime.
La Piana di Prata è una depressione tettonica che divide i due massicci del Taburno e del Camposauro, facilmente raggiungibile da Frasso Telesino. Questa depressione separa i due massicci anche dal punto di vista idrogeologico, in quanto la circolazione sotterranea del Taburno defluisce principalmente verso la Valle Caudina (con le sorgenti del Fizzo presso Bonea), quella del Camposauro, invece, verso la valle del Calore dove troviamo le sorgenti principali tra Solopaca e Paupisi. È a Piana di Prata che alcuni storici hanno localizzato l’evento delle "Forche Caudine", durante la seconda guerra sannitica, quando i Sanniti di Caio Ponzio Telesino, risparmiando la vita ai Romani, li obbligarono a passare sotto il giogo delle lance conficcate nel terreno, fra le burla e le offese dei soldati.
Il pianoro di Camposauro è una piana carsica nella quale l’acqua ristagna a lungo, in particolare in primavera dopo lo scioglimento delle ultime nevi. Come tutte le piane carsiche costituisce uno dei punti di maggiore raccolta delle acque che alimentano il sistema idrogeologico del massiccio, che presenta abbondanti sorgenti alla base. Sulla piana di Camposauro è possibile divertirsi al Parco Avventura -realizzato in strutture ecocompatibili, per bambini, giovani, adulti e diversamente abili - assaggiare gustosi piatti della cucina sannita, presso una struttura di ristorazione tipica e pernottare presso il rifugio in località Santissima Trinità, nel comune di Vitulano.
La Piana di Prata è una depressione tettonica che divide i due massicci del Taburno e del Camposauro, facilmente raggiungibile da Frasso Telesino. Questa depressione separa i due massicci anche dal punto di vista idrogeologico, in quanto la circolazione sotterranea del Taburno defluisce principalmente verso la Valle Caudina (con le sorgenti del Fizzo presso Bonea), quella del Camposauro, invece, verso la valle del Calore dove troviamo le sorgenti principali tra Solopaca e Paupisi. È a Piana di Prata che alcuni storici hanno localizzato l’evento delle "Forche Caudine", durante la seconda guerra sannitica, quando i Sanniti di Caio Ponzio Telesino, risparmiando la vita ai Romani, li obbligarono a passare sotto il giogo delle lance conficcate nel terreno, fra le burla e le offese dei soldati.
Il pianoro di Camposauro è una piana carsica nella quale l’acqua ristagna a lungo, in particolare in primavera dopo lo scioglimento delle ultime nevi. Come tutte le piane carsiche costituisce uno dei punti di maggiore raccolta delle acque che alimentano il sistema idrogeologico del massiccio, che presenta abbondanti sorgenti alla base. Sulla piana di Camposauro è possibile divertirsi al Parco Avventura -realizzato in strutture ecocompatibili, per bambini, giovani, adulti e diversamente abili - assaggiare gustosi piatti della cucina sannita, presso una struttura di ristorazione tipica e pernottare presso il rifugio in località Santissima Trinità, nel comune di Vitulano.
Trekking sul monte Pentime
Da Frasso Telesino alle storiche "Forche Caudine"
Il Parco Avventura nella piana di Camposauro