Apice è sicuramente uno dei centri sanniti più visitati per la vastità dell’offerta commerciale e per gli interessi culturali ed urbanistici. Il territorio di Apice è affascinante perché costituito dal vecchio e dal nuovo paese. Il paese originario fu completamente abbandonato dopo il terremoto del 1962; il vecchio agglomerato, un “museo a cielo aperto”, è di origine romana e conserva dei monumenti di estremo interesse come il Castello dell’Ettore, monumentale struttura medioevale in piazza Carbonara, che oggi ospita il Museo Civico. Di Apice Vecchia colpiscono l’atmosfera e la magia storica, valorizzate dalle due manifestazioni:  “Due notti al Castello”, durante il mese di giugno, e “AnticApice”, un mercatino di antiquariato a cadenza mensile.
Il viaggio nel Sannio continua per piccole e preziosissime tappe senza però tralasciare nessuna ricchezza: la contrada  Terraloggia a Pago Veiano, risultava abitata già in età romana; nel periodo normanno era un feudo ricco, murato e forte, ben protetto da un castello di cui esistono ancora le tracce delle mura, mentre la “Torre” è una costruzione certamente più recente. Si racconta che un tempo, il Castello di Torre, in ottima posizione strategica, avesse cinque piani e 365 stanze, una per ogni giorno dell’anno.
Comune di Apice
Comune di Pago Veiano