Al confine con la provincia di Avellino, sulla sommità di un colle dell’Appennino Sannita, in posizione dominante tra le valli attraversate dai torrenti Tammarecchia e Sannazzano, il paese di San Giorgio La Molara vive immerso in una natura incontaminata. Tra paesaggi montani e collinari, che si alternano a vallate con corsi d’acqua, il territorio  ha ricche aree boschive con cerri, querce, pini e roveri, che si estendono per molti ettari tra le località Molinella, Romiti, Monteserrone e Mazzocca. 
Un bellissimo lago, con isoletta, circondato da alti alberi e prati, frequentato in ogni periodo dell’anno, è a qualche chilometro dall’abitato, facilmente raggiungibile percorrendo la Strada Statale 369 fino a monte Cavolo, ad oltre 800 metri di altitudine. 
La bellezza ambientale di questo territorio, insieme al parco eolico che lo circonda, testimoniano come natura e nuove tecnologie si fondono nel rispetto dell’ambiente.
Nel centro del paese sono da visitare il Palazzo Muscetta, sito in Largo Purgatorio, di epoca settecentesca, di proprietà dell’omonima famiglia fu poi donato al Comune, che ha provveduto al suo restauro negli anni ’90 con l’annessa Chiesetta del Purgatorio; il Castello Iazeolla (in Piazza San Pietro) di epoca cinquecentesca, a pianta quadrangolare, con torri, contrafforti e spalti a due cortili interni; il Convento di San Francesco del ‘400 (in Via Carlo Iazeolla), in cui è conservata una statua lignea del Cristo, risalente al ‘500.